Il progetto risale a diversi anni fa, ma la Francia non ha ancora gettato la spugna: "Parigi vuole convincere Berlino a stringere un'alleanza sui cantieri navali", titola il Financial Times Deutschland. Secondo il quotidiano economico, il governo francese e quello tedesco, insieme ai giganti della difesa Dcns (Francia) e ThyssenKrupp (Germania), vogliono riavviare i negoziati per la creazione della più grande collaborazione industriale tra i due paesi dopo la fondazione nel 2000 dell'Eads (European Aeronautic Defence and Space Company). "L'Eads dei mari", come l'ha già ribattezzata il presidente francese Nicolas Sarkozy, prevede la costruizione di fregate sotto la supervisione francese, mentre la Germania si occuperebbe della produzione di sottomarini.
Tuttavia, la proposta francese viene accolta con una certa prudenza a Berlino, dove si teme possa ripetersi quanto accaduto con il modello Airbus e con la casa madre Eads, nei confronti della quale lo stato francese continua a esercitare un'influenza eccessiva: "Troppi siti di produzione, troppe competenze che si sovrappongono e un'eccessiva confusione amministrativa", scrive il quotidiano. Secondo l'Ftd, le difficoltà attraversate dall'Eads rischiano di ripresentarsi nel nuovo progetto. In ogni caso, il quotidiano economico cita un dirigente tedesco, secondo il quale il consorzio aeronautico europeo è "un rospo che bisogna ingoiare".