Mentre diversi paesi europei rimettono in discussione la scelta del nucleare, la Repubblica Ceca si prepara a diventare una "superpotenza" dell'energia atomica: "Lo stato vuole costruire nuove centrali nucleari", titola Hospodářské Noviny. Secondo il quotidiano l'idea è del ministro dell'industria e del commercio, che intende quintuplicare la produzione di energia atomica entro il 2060. Se la proposta del ministro verrà accolta, nei prossimi cinquant'anni la quota del nucleare sul totale dell'elettricità prodotta nel paese passerà dall'attuale 30 per cento (garantito dalle centrali di Temelín e Dukovany) a più dell'80 per cento.
Il progetto prevede che l'uso del nucleare sostituisca il carbone e riduca la dipendenza del paese dal petrolio e dal gas importati dalla Russia. La Repubblica Ceca diventerà dunque "il cuore nucleare dell'Europa?", si domanda il quotidiano. Hospodářské Noviny sottolinea che il nuovo approccio di Praga è radicalmente opposto a quello della Germania, che ha deciso di rinunciare completamente al nucleare entro il 2022 in seguito alla catastrofe di Fukushima, scommettendo sulle energie rinnovabili.