Fondato a Sarajevo nell'ottobre 1990, Monitor è stato il settimanale di riferimento per migliaia di intellettuali jugoslavi, soprattutto gli oppositori di Slobodan Milošević, e successivamente, dopo la divisione della Jugoslavia, degli avversari dell'elite nazionalista montenegrina. Dopo aver traslocato a Podgorica, Monitor ha denunciato con regolarità la corruzione e la deriva autocratica del regime di Milo Djukanović. Per lungo tempo il settimanale è stato finanziato in parte dalla ong Open Society di George Soros. Attualmente è controllato dal gruppo editoriale Montenegropublic, del magnate Miško Perović.