In un’intervista a Trouw la ministra del lavoro romena ha dichiarato che i Paesi Bassi sono ormai diventati “razzisti” e che la paura di un’immigrazione massiccia da Romania e Bulgaria è “esagerata”.
Mariana Câmpeanu si trovava all’Aia il 9 settembre insieme ai suoi omologhi olandese e bulgaro in occasione di un vertice sulla migrazione dei lavoratori, in un momento in cui l’apertura delle frontiere olandesi ai cittadini romeni e bulgari, prevista per il primo gennaio 2014, genera forti polemiche nel paese.
La ministra ha chiesto ai media olandesi di “parlare del contributo degli europei dell’est all’economia olandese” piuttosto che sottolineare il tasso di criminalità dei romeni nei Paesi Bassi.
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