Mentre i nuovi dirigenti greci proseguono il loro tour europeo alla ricerca di sostegni per il loro programma anti-austerity e per ridurre la pressione finanziaria sul loro paese, il governo tedesco ha inviato ai partner dell’eurogruppo una lettera nella quale afferma che “l’eurogruppo ha bisogno di un impegno fermo e chiaro della Grecia sull’applicazione piena delle riforme necessarie per mantenere sui binari il programma” di aiuti europei.
Il documento rivelato da Reuters il 4 febbraio, è stato inviato alla vigilia di un vertice dei ministri delle finanze della zona euro a Bruxelles. Lo stesso giorno la Banca centrale europea ha deciso di revocare la possibilità per le banche greche di portare dei buoni del tesoro greci a garanzia dei prestiti fatti presso la Bce e dato una settimana al governo greco per trovare un accordo con i suoi creditori, pena un serio problema di liquidità.
Per I Kathimerini la lettera di Berlino “va nel senso completamente opposto agli impegni elettorali del governo” e “sarà categoricamente respinta” dal premier Alexis Tsipras :
Atene deve ora impegnarsi su un terreno ostile, mentre la proposta di mettere in piedi un accordo-ponte transitorio sembra non essere stata accolta dai suoi partner. […] Il conflitto tra Atene e Berlino sarà probabilmente rinviato al vertice ecofin del 12 febbraio.