"Disoccupazione a tre velocità": Ta Nea riassume così il meccanismo per ridurre le spese dello stato inserito nell'ultimo piano presentato il 2 ottobre dal governo greco, secondo cui trentamila impiegati statali saranno sospesi dal servizio entro la fine dell'anno. "Il processo attraverserà tre stadi. Diecimila impiegati oltre i 60 anni andranno in prepensionamento, mentre altri ventimila saranno sospesi dal servizio e le società che li impiegano verranno soppresse. I ventimila percepiranno il 40 per cento del salario in meno, in previsione del licenziamento nella terza fase".
Secondo To Ethnos il piano equivale a "giocare col fuoco", e il governo di George Papandreou non ha "alcun margine di manovra. Nicolas Sarkozy e Angela Merkel non hanno lasciato scelta ad Atene. I problemi della Grecia sono tutt'altro che risolti, in attesa del summit europeo del 18 ottobre e del G20 di novembre".
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