Le elezioni europee e quelle locali si svolgeranno contemporaneamente, in un momento politico tormentato, segnato da scandali e dall’emergenza dell'outsider Péter Magyar in un panorama frammentato, ma tuttora dominato dalla Fidesz dell’illiberale premier Viktor Orbán.
Appuntamento pacchiano di unità e di cambiamento europeo, l'Eurovision è anche il riflesso di momenti di liberazione e protesta. Nonostante la sua stravaganza kitsch, riesce anche a trasmettere un profondo messaggio sulla fragilità della democrazia europea.
La Slovacchia è di fronte ad una maratona elettorale che vede gli elettori chiamati alle urne ben 4 volte nel giro di 8 mesi, e questo nel paese che ha l’affluenza elettorale più bassa di tutta l’Unione alle europee.
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