Tutti gli stranieri provenienti da paesi non occidentali potranno mettersi in tasca 13.430 euro lasciando la Danimarca e rinunciando al loro permesso di soggiorno permanente. Politiken riferisce il recente provvedimento del governo danese e aggiunge che i comuni saranno rimborsati al cento per cento per le spese di “rimpatrio” sostenute, contro un indennizzo precedente del 75 per cento. I comuni danesi potranno ottenere complessivamente fino a 2,7 milioni di euro mettendo a nota spese il rimpatrio degli immigrati. La pratica del “rimpatrio” esiste dal 1997, ma la cifra stanziata era stata fissata a 3.680 euro per un numero massimo di 2.600 stranieri. L’accordo rientra tra i negoziati sulla finanziaria in corso in Danimarca.
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