I parlamentari europei hanno un altro acronimo da imparare: Apsd. Martedì 24 giugno il Pse ha infatti cambiato nome per diventare l'Alleanza progressista dei socialisti e democratici. È più lungo e meno suggestivo, certo, ma era il prezzo da pagare perché il Partito democratico italiano aderisse al gruppo. Gli italiani non volevano più sentir parlare della parola "partito" e avevano richiesto "l'aggiunta del termine 'democratico' per compiacere l'ex Margherita, che fino a ora sedeva insieme al MoDem francese tra i liberali dell'Alde", si apprende dal blog Coulisses de Bruxelles. All'inaugurazione della legislatura un gruppo di lavoro sarà incaricato di trovare un acronimo un po' più attraente e un nuovo simbolo. Il Pd esige infatti l'abbandono della rosa rossa circondata da dodici stelle dello stesso colore.
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