Un esercizio del tutto cosmetico...
Il 7 novembre, in un'inedita udienza trasmessa in tv sul coinvolgimento del Regno Unito nello scandalo dello spionaggio americano, i capi delle tre agenzie d'intelligence britanniche (Gchq, Mi6 e Mi5) hanno dichiarato davanti a un comitato parlamentare che "le rivelazioni di Snowden sono state molto dannose. Hanno messo a rischio le nostre operazioni. Chiaramente i nostri avversari si stanno fregando le mani."
Secondo il Guardian i tre hanno dichiarato che le intercettazioni non riguardano "email e telefonate innocenti", ma che hanno bisogno di aver accesso all'"enorme pagliaio" per poter trovare gli aghi.

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza