Un esercizio del tutto cosmetico...
Il 7 novembre, in un'inedita udienza trasmessa in tv sul coinvolgimento del Regno Unito nello scandalo dello spionaggio americano, i capi delle tre agenzie d'intelligence britanniche (Gchq, Mi6 e Mi5) hanno dichiarato davanti a un comitato parlamentare che "le rivelazioni di Snowden sono state molto dannose. Hanno messo a rischio le nostre operazioni. Chiaramente i nostri avversari si stanno fregando le mani."
Secondo il Guardian i tre hanno dichiarato che le intercettazioni non riguardano "email e telefonate innocenti", ma che hanno bisogno di aver accesso all'"enorme pagliaio" per poter trovare gli aghi.
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