Le discussioni tra i partiti filooccidentali sono cominciate il 27 ottobre, dopo la loro netta vittoria nelle elezioni politiche di domenica. Il presidente Petro Porošenko si è incontrato con il premier uscente Arseny Jatsenjuk e il sindaco di Lviv, Andriy Sadovyi, del partito Samopomich ("Solidarietà"). In giornata Porošenko e Jatsenjuk dovrebbero pubblicare una bozza di accordo di coalizione.
Secondo Den la "bassa partecipazione" (solo il 52,42 per cento degli aventi diritto ha votato) è conseguenza delle "basse aspettative" degli elettori, anche se, piazzando Samopomich al terzo posto "hanno voluto nuove regole e nuovi volti in parlamento.
Come spiega al giornale di Kiev una politologa,
il ritiro dei comunisti dall'arena politica e l'arrivo di Samopomich porta l'Ucraina in una nuova fase. Entriamo nel mondo occidentale, e una nuova generazione di giovani deciderà la politica dell'Ucraina per i prossimi anni.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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