"La mutazione di Sarrazin in genetista", titola la Tageszeitung dopo le dichiarazioni del membro del direttorio della Bundesbank. Dopo aver scandalizzato la Germania con il suo libro sulla mancata integrazione dei musulmani, Thilo Sarrazin suscita nuove polemiche con le sue esternazioni sugli ebrei, che secondo quanto ha dichiarato alla Welt am Sonntag "condividono un gene comune". "Sarrazin ha oltrepassato i limiti e dimostrato di essere razzista", commenta la Taz. Il quotidiano sottolinea che "65 anni dopo l'interdizione del 'Mein Kampf', un altro saggio sulle teorie razziali diventa un bestseller in Germania". Sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung la sociologa tedesca di origine turca Necla Kelek difende invece Sarrazin, evidenziando il "buon senso" delle sue analisi e aggiungendo che "bisognerebbe discutere le sue tesi anziché demonizzarle".
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