Secondo le stime citate da De Volkskrant, nelle elezioni europee del 22 maggio i liberali filoeuropei di D66 sono in testa, con il 15,6 per cento dei voti (e un seggio in più). Il PVV del populista Geert Wilders ha invece perso quasi il 5 per cento dei voti (e un seggio), assestandosi al 12,2 per cento.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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