"Alla mano con Mubarak", titola la Tageszeitung, che pubblica in prima pagina le foto di quattro leader europei nell'atto di stringere la mano sorridenti al presidente egiziano Hosni Mubarak. Zapatero (2004), Sarkozy (2010), Merkel (2010), Berlusconi (2009): "Dopo 30 anni di relazioni amichevoli con il dittatore i leader [europei] esitano a prenderne le distanze. Nessuna richiesta di dimissioni per Mubarak, nessuna revoca dei miliardi in aiuti elargiti al regime", scrive il quotidiano. "Agli occhi degli oppositori arabi l'Ue ha perso ogni credibilità in materia di diritti umani". Secondo la Taz non si tratta di un caso isolato: che si consideri la politica d'immigrazione o quella per l'energia, l'Unione europea "tratta con i regimi fino a quando le assicurano una continuità. Oggi [l'Ue] paga il prezzo del proprio feticismo per la stabilità".
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