Bruxelles abbatte i costi del roaming

Pubblicato il 7 Luglio 2011

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"Bruxelles vuole sopprimere il roaming", annuncia Sme. A partire dal 2015 i prezzi delle chiamate telefoniche dall'estero dovranno essere equiparati a quelli delle chiamate nazionali, grazie a una proposta di regolamentazione delle tariffe presentata il 6 luglio dal commissario europeo per l'agenda digitale Neelie Kroes. Se la proposta di Kroes sarà approvata i prezzi dovrebbero cominciare a calare già dall'anno prossimo. Per la prima volta Bruxelles ha inoltre proposto di regolare anche i prezzi dell'internet mobile. Il costo di un megabyte di dati in roaming dovrebbe essere fissato l'anno prossimo a 90 centesimi di euro, per poi passare a 50 centesimi entro il 2014. La proposta deve ancora essere approvata dal Parlamento europeo e dai ventisette stati membri dell'Unione europea, sottolinea Sme. "Il vero nemico degli alti costi del roaming è però Skype, che offre un servizio gratuito, e non i due zelanti commissari Reding e Kroes". Viviane Reding, ricorda il quotidiano, è il commissario che per primo ha regolamentato le tariffe roaming nel 2009.

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