Un 25enne italiano convertito all’islam, già indagato dalla polizia italiana per reclutamento a fini terroristici, è stato ucciso nelle scorse settimane mentre combatteva al fianco dei ribelli siriani nella battaglia di Qusayr, rivela La Repubblica.
Secondo alcuni esponenti della comunità islamica italiana citati dal quotidiano “45-50 persone sarebbero partite dall'Italia per combattere con i ribelli in Siria”, inclusa una donna. Tra i 300 combattenti occidentali catturati dall’esercito siriano ci sarebbero almeno 7 italiani.
Il ministro degli esteri Emma Bonino ha ridimensionato la possibilità di “un’ondata islamica dall’Italia”, ma i servizi segreti temono che i volontari possano commettere atti di terrorismo quando torneranno in Italia.
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