Sabato 22 giugno un gruppo di nazionalisti di destra ha fatto irruzione durante una conferenza del famoso sociologo polacco di origini ebraiche Zygmunt Bauman, a Wrocław. I membri di Rinascita nazionale polacca (Nop) hanno scandito slogan anti-comunisti (Bauman ha militato per un paio d’anni nelle forze di sicurezza comuniste dopo la Seconda guerra mondiale) e pesanti insulti.
L’aggressione è soltanto l’ultimo episodio del genere in Polonia. Di recente i nazionalisti hanno interrotto gli interventi di Adam Michnik, caporedattore del quotidiano di centro-sinistra Gazeta Wyborcza, e del professore di etica Magdalena Środa, accusando entrambi di non rappresentare i valori patriottici.
Il ministro dell’interno Bartłomiej Sienkiewicz ha promesso di “dare la caccia” alle organizzazioni neofasciste.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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