I nuovi insediamenti potrebbero tagliare fuori Israele dai programmi Ue

Pubblicato il 14 Agosto 2013

La costruzione di 942 nuovi alloggi nelle colonie in Cisgiordania da parte di Israele potrebbe compromettere la sua partecipazione a un programma europeo di ricerca del valore di parecchi miliardi di euro, spiega EUobserver.
L’annuncio è arrivato alla vigilia della ripresa dei negoziati con i palestinesi a Gerusalemme. EUobserver ricorda anche che il 14 agosto i funzionari europei e israeliani dovrebbero incontrarsi a Tel Aviv per trattare della partecipazione, già messa in dubbio, dello stato ebraico al programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.
I rappresentanti israeliani dovrebbero dichiarare all’Ue che le restrizioni imposte il mese scorso agli accordi di finanziamento delle imprese israeliane con sede nei territori occupati sono inaccettabili.

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