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La Commissione europea ha deciso di applicare alcune sanzioni alla Croazia se non uniformerà rapidamente la sua costituzione alle regole europee relative al mandato di arresto.
In virtù dell’articolo 39 del trattato di adesione, la Croazia rischia tra le altre cose di non ricevere gli 80 milioni di euro di aiuti europei previsti per preparare il suo ingresso nello spazio Schengen di libera circolazione, spiega Večernji List.
A fine agosto Zagabria aveva ceduto alle pressioni di Bruxelles. In settimana è stato depositato in parlamento un progetto di legge, ma il testo non entrerà in vigore prima del 15 luglio 2014, un ritardo giudicato eccessivo dalla Commissione.
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