Romania-Ungheria

“La strada che porta alla terra dei Siculi è blu e dorata”

Pubblicato il 28 Ottobre 2013

Cover

Secondo l’Unione democratica degli ungheresi di Romania (Udmr, principale partito ungherese in Romania) e il Consiglio nazionale dei Siculi (Cns) il 27 ottobre oltre centomila persone (15mila secondo le autorità) hanno formato una catena umana in Transilvania.
Lungo i 53 chilometri che separano Braşov dai dipartimenti che costituiscono le “terre dei Siculi” (Covasna, Harghita, Mureş) i manifestanti “hanno chiesto l’autonomia, non l’indipendenza”, sventolando la bandiera sicula blu e oro insieme a quella dell’Ungheria, scrive Szabadság.
Altre diecimila persone hanno manifestato a Budapest, nella piazza degli eroi e in seguito vicino all’ambasciata di Romania, rispondendo all’appello del Forun dell’Unione civile (CÖF), un’associazione vicina al governo di Viktor Orbán.

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento