“L’euro è la moneta più forte del mondo, un anno e mezzo dopo che molte persone ci avevano messo una croce sopra”, scrive De Volkskrant.
Per la prima volta dal novembre 2011 la moneta unica vale più di 1,38 dollari. L’euro ha guadagnato terreno anche rispetto allo yen giapponese, al real brasiliano e alla rupia indiana. De Volkskrant attira l’attenzione sulle “conseguenze negative” di questo tasso di cambio:
Il forte rincaro dell’euro degli ultimi mesi è svantaggioso per molte multinazionali del Vecchio continente. La costosa moneta europea mette i loro risultati finanziari sotto pressione perché le cifre realizzate negli altri paesi fruttano meno euro rispetto a prima.