Idee Guerra in Ucraina

L’appello dei Nobel: usiamo i fondi russi sottoposti a sanzioni per ricostruire e risarcire l’Ucraina

Su iniziativa della vincitrice del premio per la pace 2022, l’ucraina Oleksandra Matvijčuk, 140 premi Nobel di tutte le discipline chiedono ai governi che detengono i circa 300 miliardi di euro di beni della Banca centrale russa di scongelare questi fondi e di utilizzarli per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina e il risarcimento delle vittime di guerra.

Pubblicato il 6 Marzo 2025
kustovski, palette

3 marzo, 2025

Il 24 febbraio 2025, l’illegittima guerra di aggressione combattuta dalla Federazione russa contro l’Ucraina […] è entrata nel quarto anno. I combattimenti sono costati la vita a decine di migliaia di soldati e hanno provocato molti altri feriti su entrambi i versanti. I combattimenti, però, hanno preso di mira in modo diretto anche la popolazione civile ucraina – delle famiglie e i loro figli – che ha dovuto affrontare sofferenze inenarrabili. 

Migliaia di civili, bambini compresi, sono stati uccisi, vivono sotto occupazione, sono stati fatti prigionieri o deportati a forza in Russia. La distruzione di interi quartieri e intere città, oltre ai deprecabili attacchi a infrastrutture essenziali come ospedali, scuole e asili, ha costretto un numero incalcolabile di persone a scappare e li ha violentemente privati delle loro case e dei loro mezzi di sostentamento. 

La guerra russa all’Ucraina ha provocato la più grande crisi di rifugiati in Europa dalla Seconda guerra mondiale, con milioni di civili sfollati all’interno dell’Ucraina e all’estero. Tutti, singoli e famiglie, hanno vissuto sofferenze inimmaginabili, perdite e privazioni.

In seguito al cambiamento di potere dopo le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, si vanno facendo sentire più forti le promesse e le esortazioni a negoziare e arrivare ad accordi di pace che siano equi. Anche nel caso in cui questo accadesse, però, l’Ucraina resta un paese distrutto sotto molti punti di vista. I morti non potranno tornare in vita, e le sofferenze patite in passato non potranno essere cancellate. Il futuro, però, può e deve essere migliore. 

La ricostruzione dell’Ucraina e i risarcimenti alle vittime di guerra richiederanno notevoli risorse economiche. E chi dovrebbe essere ritenuto responsabile dei risarcimenti, se non i colpevoli di questa guerra illegale?

Nel complesso, si calcola che la somma globale degli asset appartenenti alla Banca centrale russa sia attualmente di circa 300 miliardi di euro, congelati a seguito delle sanzioni. Questo denaro è custodito in vari conti in giro per il mondo, ma soprattutto nell’Ue e nei paesi del G7, in particolare in Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Stati Uniti e Regno Unito. Un gruzzolo che continua a generare altri miliardi di interessi. In ogni caso, i soli interessi non copriranno la cifra stimata in circa 486 miliardi di dollari in spese per la ripresa, né i risarcimenti dovuti alle vittime della guerra russa. Si potrà porvi rimedio soltanto usando il capitale di 300 miliardi di euro.

Noi, premi Nobel firmatari del presente appello, chiediamo a questi governi di sbloccare questi fondi della Banca centrale russa per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina e risarcire le vittime di guerra, così che il paese possa essere ricostruito rapidamente, una volta firmato l’accordo di pace. 

Potrebbero rendersi necessarie a tal fine nuove leggi e regolamentazioni che, tenuto conto dell’innegabile stato di emergenza e delle gravi violazioni del diritto internazionale, sono assolutamente opportune. L'obiettivo è porre fine alla guerra, instaurare una pace giusta, dare all’Ucraina una prospettiva futura per le prossime generazioni. Facciamo nostra questa causa e la sosteniamo con il presente appello.

I premi Nobel firmatari, per categoria:

Pace

Belo, Carlos Filipe Ximenes (1996)
Ebadi, Shirin (2003)
Gbowee, Leymah Roberta (2011)
Matvijčuk, Oleksandra (2022)
Sanchez, Oscar Arias (1987)
Walesa, Lech (1983)
Williams, Jody (1997)

Letteratura

Jelinek, Elfriede (2004)
Modiano, Patrick (2014)
Muller, Herta (2009)
Pamuk, Orhan (2006)
Soyinka, Wole (1986)

Economia

Acemoglu, Daron (2024)
Diamond, Peter A. (2010)
Hart, Sir Oliver (2016)
Heckman, James J. (2000)
Johnson, Simon (2024)
Kydland, Finn E. (2004)
Maskin, Eric S. (2007)
Myerson, Roger B. (2007)
Phelps, Edmund S. (2006)
Pissarides, Christopher A. (2010)
Roth, Alvin E. (2012)
Smith, Vernon L. (2002)
Stiglitz, Joseph E. (2001)

Chimica

Agre, Peter (2003)
Bawendi, Moungi G. (2023)
Charpentier, Emmanuelle (2020)
Ciechanover, Aaron (2004)
Corey, Elias James (1990)
Deisenhofer, Johann (1988)
Doudna, Jennifer A. (2020)
Ertl, Gerhard (2007)
Feringa, Bernard L. (2016)
Frank, Joachim (2017)
Heeger, Alan (2000)
Henderson, Richard (2017)
Hoffmann, Roald (1981)
Huber, Robert (1988)
Kobilka, Brian K. (2012)
Kornberg, Roger D. (2006)
Lee, Yuan T. (1986)
Lefkowitz, Robert J. (2012)
Lehn, Jean-Marie (1987)
Levitt, Michael (2013)
List, Benjamin (2021)
MacKinnon, Roderick (2003)
MacMillan, David W. C. (2021)
Meldal, Morten (2022)
Modrich, Paul L. (2015)
Moerner, William E. (2014)
Polanyi, John C. (1986)
Ramakrishnan, Venkatraman (2009)
Sauvage, Jean-Pierre (2016)
Schrock, Richard R. (2005)
Whittingham, Sir M. Stanley (2019)
Yonath, Ada E. (2009)

Medicina

Alter, Harvey J. (2020)
Ambros, Victor (2024)
Baltimore, David (1975)
Bishop, J. Michael (1989)
Campbell, William C. (2015)
Capecchi, Mario R. (2007)
Doherty, Peter C. (1996)
Greider, Carol W. (2009)
Hall, Jeffrey Connor (2017)
Hoffmann, Jules A. (2011)
Horvitz, H. Robert (2002)
Houghton, Sir Michael A. (2020)
Hunt, Tim (2001)
Ignarro, Louis J. (1998)
Kandel, Eric R. (2000)
Marshall, Barry J. (2005)
Mello, Craig C. (2006)
Moser, Edvard (2014)
Moser, May-Britt (2014)
Nusslein-Volhard, Christiane (1995)
O’Keefe, John (2014)
Prusiner, Stanley B. (1997)
Ratcliffe, Sir Peter J. (2019)
Rice, Charles M. (2020)
Roberts, Sir Richard J. (1993)
Rosbash, Michael (2017)
Sakmann, Bert (1991)
Schekman, Randy W. (2013)
Semenza, Gregg L. (2019)
Sharp, Phillip A. (1993)
Szostak, Jack W. (2009)
Tonegawa, Susumu (1987)
Varmus, Harold E. (1989)
Weissman, Drew (2023)
Wieschaus, Eric F. (1995)
Wiesel, Torsten N. (1981)

Fisica

Agostini, Pierre (2023)
Amano, Hiroshi (2014)
Aspect, Alain (2022)
Barish, Barry Clark (2017)
Bednorz, J. Georg (1987)
Binnig, Gerd (1986)
Chu, Steven (1997)
Englert, Francois (2013)
Fert, Albert (2007)
Friedman, Jerome I. (1990)
Genzel, Reinhard (2020)
Glashow, Sheldon (1979)
Gross, David J. (2004)
Haroche, Serge (2012)
Hinton, Geoffrey E. (2024)
Hooft, Gerardus ’t (1999)
Josephson, Brian D. (1973)
Kajita, Takaaki (2015)
Ketterle, Wolfgang (2001)
Krausz, Ferenc (2023)
L’Huillier, Anne (2023)
Mather, John C. (2006)
Mayor, Michel (2019)
Mourou, Gerard (2018)
Peebles, James (2019)
Penrose, Roger (2020)
Phillips, William D. (1997)
Politzer, H. David (2004)
Strickland, Donna (2018)
Taylor Jr., Joseph H. (1993)
Thorne, Kip Stephen (2017)
Tsui, Daniel C. (1998)
Weiss, Rainer (2017)
Wilson, Robert Woodrow (1978)
Wineland, David J. (2012)

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Leggli gli altri commenti Divento membro per tradurre i commenti e partecipare
Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento