Il 21 settembre, Regno Unito, Australia e Canada e Portogallo, hanno annunciato il riconoscimento formale dello stato di Palestina; il giorno successivo è stata la volta di Francia, Belgio, Malta, Lussemburgo e San Marino, a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York.
La guerra a Gaza ha causato finora 60mila morti, secondo il ministero della Salute di Hamas, una stima confermata dalla maggior parte delle organizzazioni internazionali presenti sul posto. Oltre alle numerose vittime, la carestia in corso e il prosecuzione della colonizzazione dei territori palestinesi occupati sono stati citati dai vari governi per motivare la loro decisione.Gli stati membri dell'Unione europea rimangono divisi sulla questione: a oggi 15 su 27 hanno riconosciuto la Palestina. A livello mondiale, 156 paesi – sui 193 membri delle Nazioni Unite – la riconoscono come etato indipendente.
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