“Nuovo scontro sulla progettazione del futuro aeroporto della capitale Berlino Ber”, annuncia il quotidiano. In seguito a un’iniziativa civica “l’Ue ha avviato una procedura per rompere il contratto con la Germania” in quanto le rotte aeree del futuro aeroporto potrebbero violare le leggi ambientali dell’Unione.
Durante il decollo e l’atterraggio gli aerei potrebbero infatti mettere repentaglio l'habitat di diversi ucceli, tra cui gru, ossifraghe e cicogne. L’Ue aveva approvato le rotte aeree del Ber nel 2004, ma in seguito sono state modificate.
I problemi del nuovo aeroporto di Berlino non sembrano avere fine. “La sua apertura è già stata rinviata quattro volte a causa dell’insufficiente protezione contro gli incendi”, ricorda il quotidiano.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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