In un’intervista alla Bild am Sonntag, il presidente della Bundesbank Jens Weidmann ha versato “una doccia gelida sulla timida politica di stimoli economici della Banca centrale europea”, scrive La Vanguardia.
Secondo Weidmann la Bce e la Francia “hanno abbassato la guardia nella lotta alle cause della crisi”. Il presidente della Bundesbank ha criticato in particolar modo la riduzione dei tassi d’interesse decisa dalla Bce e la proroga concessa alla Francia per raggiungere gli obiettivi legati al deficit.
Secondo il quotidiano nel frattempo il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha deciso di “passare all’attacco” e prepara una riunione il 5 giugno a Bruxelles per convincere la Commissione europea della bontà delle riforme intraprese dal suo governo.
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