Il 16 maggio, in occasione di un Forum sull’Europa a Berlino, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il candidato socialdemocratico Peer Steinbrück si sono confrontati sulle eventuali sanzioni contro l’Ungheria, accusata di aver violato i principi del diritto comunitario.
Secondo Népszava Steinbrück ha evocato la possibilità di un’esclusione dell’Ungheria dall’Ue e ha chiesto a Merkel di fare più pressione sul primo ministro Viktor Orbán, personalmente e nel quadro del Partito popolare europeo di cui entrambi fanno parte.
La cancelliera è d’accordo con la Commissione europea sulla necessità di modificare le leggi ungheresi contestate e preferirebbe la persuasione alla minaccia. Merkel, in ogni modo, pretende che “siano realizzati cambiamenti quando le leggi o le riforme costituzionali non sono in conformità con i trattati Ue”.
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