In occasione del dibattito al Parlamento europeo sulle discusse riforme costituzionali ungheresi, “il commissario europeo alla giustizia e ai diritti fondamentali Viviane Reding ha espresso “forte preoccupazione” per l’indipendenza della giustizia e per i limiti alla pubblicità elettorale nei media”.
Reding ha annunciato che la Commissione “deciderà nelle prossime settimane se avviare una procedura di infrazione per il mancato rispetto dei trattati” contro il governo di Viktor Orbán.
“L’impazienza dell’Europa è palpabile”, aggiunge Luxemburger Wort, che definisce la dichiarazione di Reding una “bomba politica” che evoca sanzioni come la sospensione di alcuni diritti di Budapest all’interno dell’Ue.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >