Il 2 aprile il governo cipriota ha concluso un accordo con la troika Ue-Bce-Fmi per stabilire le condizioni del prestito da 10 miliardi di euro deciso il 25 marzo.
Il tasso d’interesse del prestito, che sarà rimborsato tra 10 anni e per un periodo di 12 anni, sarà del 2,5 per cento. Cipro ha tempo fino al 2018 per risanare le sue finanze. I dipendenti pubblici perderanno tra lo 0,8 e il 2 per cento dello stipendio, e la tassa sulle aziende passerà dal 10 al 12,5 per cento, scrive il quotidiano, che teme che queste misure durino a lungo.
Il ministro delle finanze Michael Sarris, che aveva negoziato i due piani di salvataggio con l’Eurogruppo e l’Fmi, si è dimesso immediatamente dopo la firma del memorandum con la troika.
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