Dopo l’accordo del 25 marzo sul piano di salvataggio dell’economia cipriota, “Cipro potrebbe perdere per sempre il ruolo di paradiso fiscale offshore”, scrive il quotidiano moscovita.
I tagli ai depositi della Bank of Cyprus tra il 30 e il 50 per cento “colpiranno numerosi correntisti russi”.
Il primo ministro russo Dmitri Medvedev ha dichiarato che a Cipro “il furto continua”, mentre il presidente Vladimir Putin ha chiesto al governo russo di rinegoziare una ristrutturazione del prestito da 2,5 miliardi concesso da Mosca nel 2011.
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