“Il pacchetto di salvataggio per Cipro nell’impasse”, scrive il quotidiano notando che il via libera da parte dei politici ciprioti è ancora incerto nonostante l’annuncio che i piccoli risparmiatori non saranno toccati.
“Ci sentiamo come nel 1974, quando i turchi ci hanno invaso”, ha dichiarato a Die Welt il presidente della camera di commercio della città portuale di Limassol, Philokypros Andreou: “L’unica differenza è che oggi le armi non sono fucili puntati su di noi ma strumenti finanziari. È un genocidio finanziario”.
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >