Il 18 marzo, nel corso di una teleconferenza convocata d’urgenza, l’Eurogruppo ha deciso di modificare i termini del bailout per Cipro e cancellare la discussa tassa sui depositi inferiori a centomila euro.
Il 16 marzo i 17 ministri delle finanze avevano stabilito che in cambio del bailout da 10 miliardi di euro Nicosia avrebbe tassato del 9,9 per cento i depositi superiori a centomila euro e del 6,7 per cento gli altri.
Secondo il quotidiano belga l’Eurogruppo “non ha considerato” che la decisione di tassare i piccoli depositi avrebbe avuto un impatto così pericoloso sull’eurozona. Finora l’Europa ha sempre garantito i depositi fino a centomila euro.
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