“La Polonia chiede quote d’emissione gratuite per una centrale fantasma”, titola Euractiv.com. Secondo il sito d’informazione con base e Bruxelles, Varsavia ha chiesto 33 milioni di euro (sui 7 miliardi complessivi di quote gratuite previste dal Sistema per lo scambio di emissioni) per una centrale che non esiste.
Un funzionario del governo polacco ha dichiarato a Euractiv.com. che la centrale a carbone di Łęczna, nei pressi del confine ucraino, rientra tra i siti la cui “costruzione è ancora in atto”. Tuttavia
il 5 luglio un sopralluogo attorno all’area della Łęczna’s Stara Wieś-Stasin ha rivelato un paesaggio composto da prati verdi, campi coltivati e strade di campagna. Nel sito indicato dal gruppo Gdf Suez alle autorità regionali nel 2011 non si trova alcun edificio, installazione o altre attività collegabili a una centrale.
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