"Rostowski prevede guerra", titola Dziennik Gazeta Prawna. Il 14 settembre, davanti al Parlamento europeo, il ministro delle finanze polacco Jacek Rostowski ha profetizzato una guerra "nel giro di dieci anni" se l'eurozona crollerà a causa della crisi del debito. La maggior parte dei commentatori polacchi ha definito le parole del ministro quanto meno discutibili. Rostowski "ha rafforzato lo stereotipo secondo cui i polacchi sono emotivi e irrazionali", scrive Rzeczpospolita. Ma anche se ritiene un'ipotesi remota "l'iperbole della guerra" del ministro, Gazeta Wyborcza si schiera con Rostowski. Secondo il quotidiano la premessa è fondata: "lo scioglimento dell'eurozona sarebbe una catastrofe economica e politica per l'Europa".
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