"La fiducia dei cittadini nelle autorità digitali vacilla", titola Nrc Handelsblad. Qualche giorno fa il ministro dell'interno Piet Hein Donner ha comunicato che "la sicurezza di un gran numero di siti internet delle autorità olandesi non può essere garantita". La DigiNotar, impresa responsabile dei certificati di sicurezza del sito del fisco olandese, ha infatti subito un attacco da alcuni hacker iraniani che hanno falsificato i certificati digitali. "Il fornitore della corte ha perso 531 certificati grazie ai quali Teheran ha potuto creare pagine web false", commenta il quotidiano di Rotterdam. Nrc Handelsblad paragona l'attacco a una "rapina alla Banca centrale olandese" e si domanda se non "faremmo meglio a ritornare alla posta e alle lettere raccomandate". "Gli utenti che si fidavano del trasferimento dati con lo stato sono ormai disillusi", aggiunge. "Internet è un bene collettivo e dovrebbe essere gestito come tale. In questo caso, chiaramente, non è stato così", conclude l'editoriale di Nrc.
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