"Giocano col fuoco", titola Ta Nea. Il movimento degli "indignati" spagnoli trova emuli in Grecia: il 25 maggio migliaia di giovani si sono riversati nelle piazze delle principali città del paese. Ad Atene erano in 30mila davanti al parlamento a gridare "ladri! ladri!" all'indirizzo dei deputati che da un anno votano misure di rigore a catena. Le manifestazioni si sono svolte "senza incidenti, in una calma encomiabile e sono andate avanti fino alle quattro del mattino", nota il quotidiano della capitale. Secondo Ta Nea "le nuove misure di austerity scontentano i greci, che riprenderanno oggi [26 maggio] i loro sit in. C'è il rischio che sia l'inizio di un lungo movimento di protesta, prevede il quotidiano.
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