Dopo una settimana di angoscia per l’incidente di Fukushima scoppia "l'europanico", constata La Razón. Il quotidiano spagnolo fa appello "al buon senso di fronte alla crisi nucleare" e critica le dichiarazioni del commissario europeo all'energia Günther Oettinger, che ha evocato "l'apocalisse" e assicurato "senza fornire alcun dettaglio" che alcune centrali non rispettano le regole di sicurezza "più strette". Un comportamento "inaccettabile" che getta "discredito sull'Europa e sull'istituzione che rappresenta", attacca La Razón, che se la prende anche con il silenzio del presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, perché "in una istituzione collegiale chi tace acconsente".
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