Un’overdose di repressione

Pubblicato il 13 Agosto 2010

Cover

Libération attacca la decisione del primo ministro francese Francois Fillon di porre il veto alla sperimentazione delle stanze di consumo controllato per i tossicodipendenti, preannunciata dal ministro della salute. Il quotidiano di sinistra accusa ancora una volta il governo di applicare una politica repressiva in vista delle elezioni presidenziali nel 2012. La verità, continua Libération, è che "i casi di infezione e di overdose sono diminuiti nei sei paesi europei che dispongono già delle stanze di consumo", ovvero Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Spagna, Lussemburgo e Norvegia. In particolar modo in Svizzera "i morti di overdose sono passati da 400 nel 1991 a 152 nel 2007 e i casi di contagio da Hiv sono diminuiti del 60 per cento".

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento