Un rifugio per gli scrittori minacciati

Pubblicato il 16 Giugno 2010

Lo scrittore zimbabwese Tendai Frank Tagarira è arrivato a Århus il 15 giugno, riferisce Jyllands-Posten. Il 26enne Tagarira, minacciato di morte nel suo paese dopo la pubblicazione della sua autobiografia Trying to Make Sense of It, potrà restare due anni nella seconda città della Danimarca. Århus, come molte altre città danesi, è una "città libera" e appartiene alla Rete internazionale delle città-rifugio (Icorn) creata nel 1994 dal Parlamento internazionale degli scrittori (Ipw). Le città che fanno parte della rete – una trentina in tutto il mondo – si impegnano ad accogliere e sostenere gli scrittori stranieri in esilio per un periodo di uno o due anni.

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