La crisi ha colpito anche i lavoratori tedeschi. Secondo l'associazione degli albergatori e dei ristoratori, citata dalla Süddeutsche Zeitung, le mense aziendali sono quelle che soffrono di più la contrazione del potere d'acquisto. Finora considerati come i più fortunati nel settore della ristorazione, il loro fatturato è sceso del 6,2 per cento nel 2009 rispetto all'anno precedente, per arrivare a 5,2 miliardi di euro. La causa principale è la decisione di molte imprese di non sovvenzionare più i pasti per ridurre i costi, e le nuove abitudini dei lavoratori colpiti a loro volta dalla recessione. Ormai i reparti più cari delle mense, come "bio" e "cucina internazionale", non riscuotono più molto successo. Già noti per essere in Europa i meno disposti a spendere per l'alimentazione, "i tedeschi sembrano adesso snobbare il pasto caldo in favore al simbolo di un'epoca più povera, il panino portato da casa", osserva il quotidiano.
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