Il 4 gennaio la città olandese di Culemborg ha dichiarato lo stato di emergenza nel quartiere di Terweijde, annuncia De Volkskrant. Verso la fine dell'anno erano scoppiati violenti scontri tra le comunità marocchina e indonesiana, tra le quali c'è tensione da anni. Secondo il quotidiano di Amsterdam, nel quartiere vige il principio di "occhio per occhio, dente per dente". Sono stati proibiti gli assembramenti di più di quattro persone e le forze dell'ordine hanno schierato veicoli antisommossa e installato barriere di cemento "per evitare che gli agitatori fuggano", riporta Trouw. Ma dato che "essere arrestati è un motivo d'orgoglio" per diversi giovani, come nota il capo della polizia, l'effetto dissuasivo sarà limitato. L'amministrazione spera dunque che siano i dialoghi tra le due comunità a portare a "una soluzione duratura".
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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