La Bulgaria minaccia di far saltare la candidatura della Turchia all'ingresso nell'Unione europea, rivela euobserver.com. Sofia sarebbe intenzionata a chiedere "miliardi di euro di risarcimento" per i componenti della minoranza bulgara espulsi dalle loro terre sulla sponda occidentale del Bosforo dall'Impero ottomano nel 1913. La Turchia, fondata nel 1923 sui resti dell'impero, riconobbe i diritti degli sfollati in un trattato del 1925, ma la Bulgaria sostiene che esso non fu mai messo in atto. Il responsabile dell'Agenzia per i bulgari all'estero Bojidar Dimitrov ha dichiarato che una delle condizioni "per l'accesso della Turchia all'Unione è la risoluzione di questo problema". Stimando il risarcimento attorno ai 14 miliardi di euro, Dimitrov ha affermato che "la Turchia è sicuramente in grado di pagare tale somma, dato che è la sedicesima economia più grande al mondo".
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