"La Corte suprema ha confermato l'abolizione della Guardia ungherese", titola Sme, che ricorda come la corte sia sia limitata a confermare le decisioni prese dalle giurisdizioni inferiori. La magistratura ha stimato che l'organizzazione paramilitare "violava con le sue attività i diritti altrui e agiva contro i valori della democrazia". Il capo del movimento Gábor Vona, che è anche presidente del partito di estrema destra Jobbik, dice di essere pronto a fare ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo. "Prendiamo atto della decisione, ma non possiamo accettarla", ha dichiarato Vona. Il quotidiano di Bratislava osserva che finora la polizia slovacca non è riuscita a sciogliere un altro movimento estremista, Slovenská pospolitost' (Comunità slovacca).
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