Il leader della Lega (estrema destra) e ministro dell'interno Matteo Salvini ha provocato una crisi di governo annunciando il 9 agosto che prendeva atto della fine della maggioranza che il suo partito formava con il Movimento a 5 stelle (M5S, anti-sistema).
La rottura con gli alleati è avvenuta dopo che il M5S ha votato contro il proseguimento dei lavori della linea ad alta velocità Torino-Lione, un cantiere sostenuto dalla Lega.
Con i sondaggi che attribuiscono al suo partito il 34 per cento delle intenzioni di voto, Salvini ha chiesto di indire "il più presto possibile" le elezioni, e ha chiesto agli italiani di concedergli "pieni poteri" in quell'occasione – un'espressione che evoca quella usata da Benito Mussolini e Adolf Hitler mentre si avviavano a cancellare le libertà democratiche.