Il primo ministro e leader del partito islamico-conservatore AKP Recep Tayyip Erdoğan ha vinto sin dal primo turno le prime elezioni presidenziali dirette in Turchia, il 10 agosto, ottenendo il 51,96 per cento dei voti. Gli altri candidati, il kemalista Ekmeleddin Ihsanoğlu e il curdo Selahattin Demirtaş, hanno ottenuto rispettivamente il 38,33 per cento e il 9,71 per cento dei voti. L’affluenza alle urne è stata del 73 per cento, sottolinea Sabah.
Nella sua versione in inglese il quotidiano filogovernativo osserva che
la vittoria meritata di Erdoğan conferma la sua leadership e la sua popolarità. […] Da presidente dovrà concentrarsi sulla soluzione della questione curda e accellerare il processo [di adesione] all’Ue. Dovrà continuare a sfidare l’immobilismo interno e regionale e confermare il ruolo centrale a livello politico ed economico della Turchia.
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