Un mantra echeggia per l'Europa: l'euro dovrà affrontare la peggiore crisi della sua storia. Magazyn, supplemento del quotidiano Dziennik Gazeta Prawna, propone una serie di scenari futuri per una valuta che potrebbe non sopravvivere fino al suo prossimo compleanno. Una possibilità è il ritorno alla Comunità economica europea (Cee) e alle valute nazionali. Altre eventualità non meno radicali sarebbero l'esclusione della Grecia o un rimpasto dell'eurozona, che equivarrebbe all'abbandono degli stati indebitati del sud a vantaggio di un'unione forte e competitiva tra gli stati del nord. Un altra strada percorribile, che avrebbe sbocchi positivi per tutti, è quella di sconfiggere la crisi creando un "super stato" europeo e puntare quindi tutto sull'integrazione. Il problema è che quest'ultimo scenario appare oggi poco probabile perchè somiglierebbe troppo "a una trasposizione europea del modello di governo accentratore della Francia". Un'idea che non entusiasma Germania e Paesi Bassi, per non parlare della Gran Bretagna.
Nel frattempo, dall'altra parte dell'Europa, "Mosca punta sull'amicizia", titola Dziennik Gazeta Prawna. Il ministro della giustizia russo Aleksandr Konovalov è infatti in visita a Varsavia per siglare una accordo di cooperazione economica tra Russia e Polonia. Segno che il disgelo tra i due paesi continua.
Ti piace quello che facciamo?
Contribuisci a far vivere un giornalismo europeo e multilingue, in accesso libero e senza pubblicità. Il tuo dono, puntuale o regolare, garantisce l’indipendenza della nostra redazione. Grazie!

