Dopo essere stato rieletto alla presidenza della repubblica italiana il 20 aprile, già da oggi Giorgio Napolitano potrebbe approvare la formazione di un nuovo governo.
Il Partito democratico e il Popolo della libertà sono nuovamente costretti a convivere dopo aver sostenuto insieme il governo tecnico di Mario Monti, e stanno discutendo sul nome del prossimo premier.
Dopo il veto imposto da Berlusconi alla candidatura del sindaco di Firenze (e probabile futuro leader del Pd) Matteo Renzi, 38 anni, ora il favorito è Giuliano amato, 75 anni, ma crescono le quotazioni di Enrico Letta, 46enne vice segretario dimissionario del Pd.
Il nuovo governo dovrebbe essere composto da non più di 12 ministri e presentare figure apartitiche nei ruoli chiave, e in ogni caso non dovrebbe durare più di un anno, spiega il Corriere.
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