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"Un voto storico introduce il divorzio", annuncia il Times of Malta. Il 25 luglio i deputati maltesi hanno approvato con 52 voti a favore, 11 contrari e tre astenuti la legge che autorizza, a partire dal prossimo ottobre, i cittadini dell'isola a divorziare ed eventualmente risposarsi. Il primo ministro Lawrence Gonzi ha votato contro e soltanto tre ministri hanno approvato la legge che ratifica il risultato del referendum del 28 maggio scorso. In quell'occasione il 53 per cento degli elettori si era infatti espresso a favore della legalizzazione del divorzio. Fino a oggi Malta era uno dei due paesi al mondo, insieme alle Filippine, dove il divorzio era ancora vietato.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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