L'incontro del 16 dicembre tra il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov e i suoi omologhi europei sul futuro dell'Ucraina è degenerato in uno scontro inaspettatamente acceso, scrive Delo.

C'erano poche speranze che il vertice di Bruxelles avrebbe chiarito se l'Ucraina si sarebbe legata all'Europa o alla Russia dopo il fallimento delle trattative sull'accordo di associazione con l'Ue, ma secondo il quotidiano sloveno pochi si aspettavano toni così ostili.

L'alta rappresentante Ue per la politica estera Catherine Ashton ha chiesto che Kiev fosse lasciata libera di decidere senza "pressioni", mentre il ministro degli esteri sloveno Karl Erjavec ha dichiarato che sarà "difficile trovare una soluzione senza aprire un dialogo con Mosca".

Intanto la Russia sta negoziando con il governo ucraino un prestito d'emergenza per salvare il paese dall'insolvenza, riferisce il Wall Street Journal. Il presidente ucraino Viktor Janukovic dovrebbe discuterne a Mosca il 17 dicembre.

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