Dopo il voto di sfiducia nei confronti del governo di Janez Janša del 27 febbraio, la leader del partito di centrosinistra Slovenia positiva Alenka Bratušek è stata incaricata di formare un nuovo governo. Janša, al potere dal 10 febbraio 2012, è stato travolto da una crisi politica scatenata dalla corruzione e dall’austerity, ed è diventato “il personaggio più bersagliato durante le proteste della piazza e il simbolo dell’élite politica nata dopo l’indipendenza, che ha governato il paese per più di vent’anni”, sottolinea il quotidiano.
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