Breivik condannato, il verdetto che alleggerisce un paese intero

Pubblicato il 24 Agosto 2012

Il verdetto che tutta la Norvegia attendeva è arrivato poco dopo le 10 del mattino del 24 agosto: Anders Behring Breivik è stato condannato a 21 anni di prigione per l’attentato di Oslo (8 morti) e per la strage dei giovani laburisti sull’isola di Utøya (69 morti) del 22 luglio 2011. I giudici del tribunale di Oslo hanno deciso che il terrorista di estrema destra è mentalmente sano, escludendo così il suo internamento psichiatrico. La difesa ha annunciato che Breivik non ricorrerà in appello.

È la soluzione che voleva l’opinione pubblica norvegese, come rispecchiano le reazioni della stampa al verdetto:

È più facile accettare che il colpevole sconti una pena e non riceva invece soltanto un trattamento medico. Non si possono considerare i terroristi come irresponsabili,

commenta il quotidiano Dagbladet. Un’opinione condivisa dal tabloid VG, sollevato dal fatto che la giustizia abbia in qualche modo compensato le mancanze della polizia e del governo, accusati dal rapporto della commissione indipendente sugli attentati del 22 luglio di non aver protetto a sufficienza i cittadini dal rischio di un attacco terroristico:

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Dopo tutto quello che non è stato fatto nel modo giusto, è bello sapere che Anders Behring Breivik è stato condannato a 21 anni di prigione.

Questo articolo ti interessa?

È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.

Mi abbono
Do il mio contributo

Live | Finanza verde: le promesse e il greenwashing. Le nostre inchieste

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

Vedi l'evento >

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni un giornalismo che non si ferma ai confini

Approfitta delle offerte di abbonamento oppure dai un contributo libero per rafforzare la nostra indipendenza

Sullo stesso argomento